Ricavi in crescita del 16% a 563 mln euro per Mutti (Verlinvest al 25,5%)
Fatturato in crescita del 16% a 563 milioni di euro ed export pari al 51% (286 milioni) nel 2022 per il gruppo Mutti, leader in Italia nella produzione di salse di pomodoro e sughi pronti, fondato nel 1889 da Marcellino Mutti e tuttora controllata dalla famiglia omonima, ma con il 25,5% in mano al private equity belga Verlinvest, sponsorizzato dalla famiglia Les Spoelberch, azionista di riferimento del colosso della birra AB-InBev (si veda qui comunicato stampa). Il tutto a fronte di 32 milioni di euro di investimenti industriali effettuati dalla società.
Il peso dell’estero è riflesso anche nella quota di venduto a volume, che ammonta a un totale di 335 mila tonnellate, con ben 190,4 mila tonnellate di prodotto venduto appunto oltreconfine, rispetto alle 144,6 mila vendute in Italia. A livello domestico, comunque, in termini di quota di mercato dei derivati del pomodoro, Mutti occupa una fetta del 33,7%, quando la somma delle quote di mercato dei tre competitor più forti non arriva a coprire la quota di Mutti. A livello europeo la quota di mercato è di ben il 15%, con Mutti che è leader di mercato in sette Paesi in Europa: Francia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Slovenia e Italia. In Germania, mercato in cui l’azienda ha aperto la sua quinta filiale nel gennaio 2022, si consolida come seconda marca. Fuori dal perimetro europeo, invece, prosegue la crescita in Australia e USA.
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